venerdì 9 ottobre 2020

Commemorazione ai Muni

Sabato 10 ottobre a Muni, sulla montagna condovese, verranno anche quest’anno ricordati i partigiani della 113ª Brigata Garibaldi caduti combattendo per la liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista.

Il dovere della memoria, specie nei luoghi in cui, con il sacrificio di tanti giovani, si costruì quel futuro di libertà e di democrazia ancora oggi garantito dalla nostra Carta Costituzionale, deve continuare oggi a essere vissuto e sentito come momento alto di impegno civile e di cittadinanza attiva.




giovedì 1 ottobre 2020

Il Premio Bruno Carli a Centocelle

Sabato 3 Ottobre alle ore 17, a Bussoleno presso il Polivalente, il Valsusa Filmfest consegnerà il Premio Bruno Carli al Quartiere Centocelle di Roma, alla Libreria la Pecora Elettrica, alla LAC Libera Associazione Centocelle.

“Per aver creato spazi di cultura e socialità in un quartiere di Roma difficile, per aver resistito ai roghi dolosi che hanno colpito il tessuto sociale di quel territorio, per essersi ribellati mobilitandosi e facendo scendere in piazza migliaia di persone. Per aver costruito reti solidali e di mutuo aiuto, per proteggere e migliorare il quartiere rafforzando i legami della comunità in risposta all’assedio criminale”.

Per l'occasione il saluto video Vauro e lo spettacolo teatrale spettacolo-reading “L’unica volta che ho usato il rossetto” di Diego Zerbini con Velia Esposito.

Attraverso questa serie di iniziative, anche quest’anno e nonostante le difficoltà il Valsusa Filmfest sta realizzando una significativa operazione culturale per rinnovare nel tempo la consapevolezza che la Resistenza costituisce un passaggio decisivo per la costruzione della convivenza civile e per instillare nella coscienza delle italiane e degli italiani l'imprescindibilità dei valori di libertà, umanità e giustizia.



martedì 15 settembre 2020

Gli appuntamenti di settembre a Condove

In occasione della riapertura al pubblico del Museo della Resistenza di Condove, che sarà nuovamente visitabile su appuntamento e nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19, il Museo e la sezione ANPI Intercomunale "Mario Jannon" vi propongono:

👉🏻 Venerdì 18 settembre, alle ore 21.00 , nel salone della biblioteca "Margherita Hack" di Condove, presentazione della ricerca su "Il servizio sanitario partigiano in Val Susa e Valle di Lanzo 1943-1945 "

👉🏻 Sabato 19 settembre, con ritrovo alle ore 9,00 sul piazzale di Mocchie, escursione sul "Sentiero dei Ribelli" sino al sacrario di Vaccherezza.




venerdì 21 agosto 2020

Vaccherezza 2020

Nel rispetto delle norme di prevenzione e contenimento della diffusione del virus covid-19, quest'anno anche la consueta Commemorazione presso la Conca di Vaccherezza si terrà in forma ridotta. 

La celebrazione si terrà domenica 30 agosto con inizio alle ore 11, con il successivo intervento dell'ANPI e dell'Amministrazione Comunale di Condove. L'orazione ufficiale sarà tenuta dal Sindaco di Condove. Durante la manifestazione sarà necessario rispettare il distanziamento reciproco e indossare la mascherina.

Contrariamente agli anni passati, non ci sarà la possibilità di consumare la consueta polenta presso la tensostruttura. Chi lo vorrà, potrà comunque consumare il proprio pasto al sacco presso la conca.

Per raggiungere Vaccherezza, è possibile unirsi alla camminata che partirà da Mocchie alle ore 8 e passerà per i due ponti, recentemente restaurati, sul Rio Puta e sul Rio Togno. La camminata si svolgerà nel rispetto delle regole di distanziamento, con arrivo a Vaccherezza previsto per le ore 10.30.


giovedì 23 aprile 2020

"Nome di battaglia: Tom" per il 6° anniversario del Museo della Resistenza

Carlo Taberna, nome di battaglia "Tom", aveva 17 anni quando, nel luglio del 1944, fu catturato insieme ad altri partigiani che come lui facevano parte della 17ª Brigata Garibaldi nei pressi del Col del Lys. Da lì fu portato prima alle Nuove, dove fu più volte interrogato e picchiato, quindi, fu deportato in Germania. Il partigiano Tom ha raccolto i suoi ricordi in un manoscritto e si è ricongiunto ai suoi compagni partigiani il 12 marzo 1999.
"Nome di battaglia: Tom", racconta, fedele al testo originale, una delle scene in esso contenute, l'interrogatorio alle "Nuove", ed è in uscita proprio oggi, nel 6° anniversario dell'inaugurazione del Museo Valsusino della Resistenza nella nostra Condove.
 
 
Tratto dalle "Memorie di un partigiano della 17ª Brigata Garibaldi" di Carlo Taberna
 
Regia: Alberto e Luca Borgatta


Testi (adattamento): Alberto Borgatta
Riprese: Alberto Borgatta e Francesco Bracotti
Colonna sonora originale: Silvano Borgatta
Montaggio: Luca Borgatta
Il video è su YouTube:

mercoledì 22 aprile 2020

Un bambino di nome Uberto, una storia valsusina

Mancano 4 giorni al 25 aprile e vi proponiamo oggi una storia valsusina.
La piccola Aurora trova per caso un dvd in cantina. Scopre che questo contiene i racconti del nonno, un bimbo cresciuto ai tempi della Resistenza. In un viaggio nel passato la nipotina rivive con gli occhi del piccolo Uberto un pezzo di storia del nostro Paese.
E’ questa la storia narrata nel docufilm “Un bambino di nome Uberto”, prodotto nell'ambito del Laboratorio di Cinema della Scuola Anna Frank di Sant'Ambrogio di Torino con la regia di Max Finotti, partecipante al concorso "Fare memoria" dell'edizione 2017 del Valsusa Filmfest.

martedì 21 aprile 2020

La Resistenza a Condove nei "Paesaggi della Memoria"

Aspettando il 25 aprile, vi proponiamo oggi il video realizzato nell'ambito del progetto "Paesaggi della memoria", che ben illustra i più significativi luoghi della memoria di Condove e la sua montagna: Vaccherezza, Maffiotto, Muni, i monumenti dedicati ai Partigiani georgiani e ai Martiri del Gravio, e infine il Museo della Resistenza.
 
"Paesaggi della memoria" è una rete di musei e luoghi di memoria dell’Antifascismo, della Deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione in Italia che promuove confronto e attività di approfondimento e formazione. Una mappa della memoria italiana ed europea capace di tutelare e promuovere presso l’opinione pubblica la conoscenza storica e la coscienza civile di cui tali luoghi sono portatori. Per saperne di più: www.paesaggidellamemoria.it.
 
 
 

lunedì 20 aprile 2020

Nel 75° anniversario dell'eccidio di Vaccherezza

Oggi, 20 aprile 2020, ricorrono i 75 anni dell'eccidio di Vaccherezza, sulla montagna di Condove. La 114° brigata fu accerchiata dalle truppe tedesche provenienti dal fondovalle e dai soldati della Monterosa provenienti dalla Valle di Viù. Persero la vita 16 partigiani, trucidati tra le rocce della conca di Vaccherezza ancora innevata.
Vi proponiamo oggi il significativo racconto, registrato nel 2007, di tre testimoni. A raccontarci la loro esperienza sono la partigiana Enrica Morbello Core detta "Fasulin", il partigiano Luigi Falco detto "Gin" e Mario Vercellino, all'epoca ragazzino e amico della brigata. Luigi e Mario ci hanno lasciati da qualche anno.
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati” Piero Calamandrei
 
 

sabato 18 aprile 2020

Verso il 25 aprile ai tempi del Coronavirus

Si avvicina il 25 aprile e, quest'anno, non ci sarà la possibilità di celebrare la ricorrenza come di consueto. Ma abbiamo la necessità forte e il dovere di illuminare al meglio, con tutte le nostre forze, questa ricorrenza fondativa del nostro impegno quotidiano nel 75°
anniversario della Liberazione.
Così da oggi, e per tutta la settimana che anticipa il 25 aprile, vi proporremo alcuni video. Per non dimenticare. E restare uniti, anche se lontani.

Ringraziamo Alberto Castagno per il montaggio di questo primo video che ci racconta un po' di storia e di Resistenza di Condove e della Valle di Susa.

mercoledì 19 febbraio 2020

Lettera ad ANPI provinciale: solidarietà alle sezioni di Avigliana e Valmessa

Pubblichiamo la lettera inviata all’ANPI provinciale, in merito alla cancellazione dell’incontro che avrebbe dovuto svolgersi il 17 gennaio scorso ad Almese, sul tema: “L’assedio di Gaza e la grande Marcia del Ritorno: pratiche di resistenza e prospettive future”


Alla Presidenza A.N.P.I. Provinciale di Torino
Maria Grazia Sestero
p.c. Alla Presidenza A.N.P.I. Nazionale
Carla Nespolo

“Lasciate i carnefici, scendete dal carro armato e venite ad abbracciare le vittime. Vi aspettiamo a braccia aperte. Restiamo umani.”
[Vittorio “Vik” Arrigoni]

Esprimiamo piena solidarietà alla Sezione A.N.P.I. di Avigliana e alla Sezione intercomunale di Condove-Caprie-Valmessa per la cancellazione, voluta dalla Presidenza A.N.P.I. Provinciale di Torino, della meritoria iniziativa prevista nella sala consiliare di Almese per il 17 gennaio scorso dal titolo “L’assedio di Gaza e la Grande Marcia del Ritorno: pratiche di resistenza e prospettive future”.
Secondo noi il confronto e il dialogo sono il miglior modo di affrontare democraticamente incomprensioni, divergenze e criticità.
Ci saremmo aspettati un momento d’incontro per la reciproca comprensione dell’intera vicenda, come vorrebbe l’elementare prassi democratica e il buonsenso, invece la Presidenza A.N.P.I. Provinciale ha imposto di cancellare un’iniziativa di Sezione a seguito di pressioni politiche da parte di soggetti terzi, fatto grave e inaccettabile di cui esigiamo spiegazioni.
Invitiamo a superare la modalità burocratico-amministrativa con la quale la Presidenza A.N.P.I. Provinciale di Torino ha affrontato la questione, come altre in passato, relazionandosi con le Sezioni locali in modo autoritario, oltretutto dando ancora una volta un’immagine pubblica dell’Associazione che non ha riscontro alcuno con la realtà dell’A.N.P.I. vissuta sui nostri territori.

Per noi e i nostri iscritti è già chiaro da tempo, comunque ribadiamo per la Presidenza Provinciale che l‘antisemitismo non va confuso con l’antisionismo, come hanno avuto modo di spiegare in tanti anni d’impegno Moni Ovadia e gli ebrei italiani della rete ECO – Ebrei Contro l’Occupazione dei territori palestinesi:
– l’antisemitismo è una forma di razzismo e come tale va sempre condannato e contrastato,
– il sionismo è una forma di nazionalismo e come tale va sempre condannato e contrastato: antisionismo ha quindi un’accezione positiva come antirazzismo e antisessismo, e per noi rientra integralmente nei nostri valori in quanto antifascisti e internazionalisti.

Condividiamo pienamente la dichiarazione della Presidente del Comitato Nazionale A.N.P.I. Carla Nespolo che, in data 20/01/2020, ha comunicato che l’A.N.P.I. Nazionale non è intervenuta in alcun modo sulla questione e ha ribadito:
[…] Giudichiamo severamente la posizione di Netanyahu, perché ha ulteriormente inasprito il contenzioso con scelte provocatorie come il continuo incremento degli insediamenti in territori palestinesi e la sanguinaria repressione della cosiddetta ”Marcia del ritorno”; la condizione di vita degli abitanti di Gaza è semplicemente intollerabile; la violenza va sempre condannata da qualsiasi parte essa provenga. Da tempo si è creato in Italia un clima per cui qualsiasi iniziativa che tenda a dimostrare simpatia verso i palestinesi e critiche verso il governo israeliano viene bollata come antisemita. È giunto il momento di giudicare con obiettività tali iniziative distinguendo la legittima critica all’attuale politica israeliana dalle posizioni antisemite, proprie specialmente della peggiore tradizione neofascista e neonazista italiana, che abbiamo sempre duramente contrastato […]

Condividiamo quanto già espresso dalla Sezione A.N.P.I. di Avigliana in data 23/01/2020:
[…] Riteniamo che contrastare la politica liberticida ed annessionista del governo Netanyahu che, riducendo milioni di palestinesi in condizioni disperate e privandoli degli elementari diritti umani e non riconoscendone il diritto ad avere un proprio Stato (due stati – due popoli), situazione riconosciuta e sanzionata anche a livello internazionale (vedi dichiarazioni Alto Commissariato per i diritti umani dell’Onu e organizzazioni come Amnesty International), risponda ai principi che hanno ispirato la Lotta di Liberazione che sono quelli dei diritti universali contro ogni discriminazione;
[…] Chiediamo con forza che siano organizzate a livello provinciale e nazionale, iniziative pubbliche di confronto sulla situazione israelo-palestinese, che al fine di chiarire ed evitare errori e generalizzazioni diano opportuno risalto all’impegno delle associazioni internazionali che si occupano dei diritti del popolo palestinese. […]


Riteniamo opportuno che tale questione, nel merito del tema e per il metodo utilizzato nel gestire la situazione da parte della Presidenza A.N.P.I. Provinciale, venga affrontata e chiarita in sede di Comitato Provinciale, alla prossima riunione, in seduta convocata congiuntamente con tutti i Presidenti di Sezione del territorio provinciale.
Contrastiamo il razzismo in ogni sua forma e siamo impegnati da sempre anche nelle scuole a spiegare i meccanismi e le dinamiche antisemite che portarono anche l’Italia monarchico-fascista a svolgere un ruolo attivo nello sterminio delle persone considerate di “razza inferiore”, con leggi razziali, rastrellamenti e campi di concentramento; confidiamo che la Presidenza A.N.P.I. Provinciale mai più metta in dubbio tale priatica nella nostra attività quotidiana di militanti antifascisti.
Continueremo il nostro impegno contro la guerra e l’imperialismo, per il sostegno e la solidarietà a tutti i popoli oppressi quale è il popolo palestinese: non è raro, infatti, alle nostre iniziative per la Festa di Liberazione ogni 25 aprile, scorgere tra le tante presenti anche le bandiere palestinesi, per la comunanza dei valori antifascisti, l’amicizia e la solidarietà consolidata nel corso degli anni in tante iniziative, non ultima la manifestazione “Torino contro ogni fascismo, razzismo e antisemitismo” promossa da Progetto Palestina il 4/02/2020 nel quartiere Vanchiglia di Torino.

Dallo Statuto A.N.P.I. articolo 2 lettera M:
“L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha lo scopo di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione.”
Invitiamo fin da ora la Presidenza A.N.P.I. Provinciale di Torino ad un’iniziativa di riflessione sul tema dell’oppressione del popolo palestinese che organizzeremo prossimamente con il prezioso contributo di Moni Ovadia, riconosciuto a livello nazionale e internazionale come antifascista e attivista dei diritti umani.

Fraterni saluti

Firmato:
Danilo Bonavero, Presidente Sezione A.N.P.I. intercomunale “Mario Jannon” Condove-Caprie-Valmessa e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Daniela Molinero, Presidente Sezione A.N.P.I. “Circolo della Resistenza” di Avigliana
Paola Meinardi, Presidente Sezione A.N.P.I. “F. Ferrario – G. Peirolo” Bussoleno-Chianocco-Foresto e componente del Comitato ANPI Provinciale di Torino
Elisa Franchino, Presidente Sezione A.N.P.I. “Vincenzo Blandino” di Sant’Ambrogio di Susa
Elisabetta Serra, Presidente Sezione A.N.P.I. Sant’Antonino-Vaie
Alberto Dotta, Presidente Sezione A.N.P.I. “Maria Teresa Gorlier e Attilia Ronsil” Chiomonte Alta Valle Susa
Ferruccio Sbodio, Presidente Sezione A.N.P.I. Chiusa San Michele e componente del Comitato Provinciale
Fulvio Grandinetti, Presidente Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” di Grugliasco e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Roberto Borri, Presidente Sezione A.N.P.I. “G. Perotti – A. Appendino” Nizza-Lingotto-Filadelfia-Millefonti di Torino e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Marco Rubino, Presidente Sezione A.N.P.I. “Baroni-Frachetti-Rolando-Ballario” V Circoscrizione di Torino e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Vinicio Milani, Presidente Sezione A.N.P.I. “Boris Bradac” di Chivasso e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Luca Eandi, Presidente Sezione A.N.P.I. Trofarello
Ilaria Mardocco, Vicepresidente Sezione A.N.P.I. “Concetto Campione” di Nichelino e componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Angelo Boccalatte, componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Fulvio Gambotto, componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino
Renato Sibille, componente del Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino

giovedì 23 gennaio 2020

Il Giorno della Memoria a Condove

Il 27 gennaio, anniversario della Liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, in tutto il mondo si celebra la Giornata della Memoria.
A Condove, le celebrazioni si svolgeranno domenica 26 gennaio, a partire dalle ore 11. Dopo un momento di riflessione presso la "Pietra di inciampo" in ricordo di Mario Bocco in Vicolo Isonzo, la manifestazione si sposterà al monumento ai Caduti di Piazza Martiri della Libertà, con l'orazione del Sindaco ed la preziosa testimonianza di Ottavio Allasio, sopravvissuto all'orrore dei campi di sterminio nazisti.
Lunedì 27 gennaio, alle ore 18, presso il Museo Valsusino della Resistenza, l'Anpi "Mario Jannon" presenterà l'evento "Le memorie di un Partigiano della 17° Brigata Garibaldi: Carlo Taberna, detto Tom". Impreziosirà l'incontro l'intervento della soprano Maddalena Rocca.