lunedì 26 settembre 2016

Commemorazione a borgata Muni

Sabato 1 ottobre 2016, a Muni, sulla montagna condovese, verranno anche quest’anno ricordati i partigiani della 113ª Brigata Garibaldi caduti combattendo per la liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista.

La commemorazione assume quest'anno un carattere speciale perché, in seguito ad una ricerca storica condotta dalla Presidente onoraria dell'Associazione Russkij Mir di Torino, Anna Roberti, il partigiano georgiano caduto a Muni è stato identificato con certezza e, durante la cerimonia, verrà inaugurata la targa con il suo nome, Shota Namiceishvili, e la data della sua morte, il 15 aprile 1945.
Per rendere omaggio al sacrificio di questi giovani venuti da così lontano a combattere contro le truppe nazi-fasciste, il piazzale della borgata verrà intitolato alla “113ª Brigata Garibaldi - Distaccamento Partigiani Georgiani” e si scoprirà la targa ad essa dedicata.

Nel corso della commemorazione inoltre, verrà donato al Museo Valsusino della Resistenza il bracciale-coccarda partigiano appartenuto alla staffetta Maria Teresa Bertolini Roberti o a qualche partigiano molto vicino a lei della 105ª Brigata Garibaldi “Carlo Pisacane”.

Vi apettiamo numerosi!


mercoledì 17 agosto 2016

Vaccherezza 2016

Domenica 28 agosto verrà ricordato l'eccidio di Vaccherezza rendendo omaggio ai giovani partigiani della 114a Brigata Garibaldi. Ospite d'onore quest'anno l'attivista ed europarlamentare Daniele Viotti. Dopo la consueta commemorazione e il pranzo, pomeriggio animato dallo spettacolo "Fasulin, dalla parte giusta" con Elena Ruzza e la "B and B&B" band.

lunedì 30 maggio 2016

Il 70° della Repubblica a Condove

Avete già esposto il tricolore ai vostri balconi? Vi aspettiamo mercoledì 1° giugno per una bella festa congiunta tra Condove, Caprie e Chiusa!

lunedì 25 aprile 2016

La Resistenza condovese a Torino


Mercoledì 27 aprile, la sed Cgil di Via Pedrotti a Torino ospiterà la staffetta partigiana "Fasulin", ovvero Enrica Morbello Core, della 114§ Brigata Garibaldi stanziata sulla montagna di Condove. Fasulin, scampata all'eccidio di Vaccherezza e donatrice di un ampio repertorio di fotografie e documenti al Museo della Resistenza di Condove, ci parlerà della sua esperienza e di chi aveva scelto "la parte giusta".

Appuntamento dalle 9:30 alle 12:30, assieme all'ANPI di Condove-Caprie, i Sindaci dei rispettivi Comuni e le canzoni dei ragazzi "B and B&B".


 
Fasulin taglia il nastro del Museo della Resistenza di Condove il 23 aprile 2014




sabato 23 aprile 2016

Visita del rifugio antiaereo di Condove

Grazie alla disponibilità della famiglia Zambetti, la nostra sezione ANPI ha organizzato per il pomeriggio del 25 aprile la visita all'ex rifugio antiaereo di Via Conte Verde.
Il rifugio, oggi proprietà privata, fu costruito da Fortunato Bauchiero a poche centinaia di metri dalle Officine Moncenisio per consentire alle maestranze di difendersi dagli attacchi aerei. L'ingresso al rifugio, scavato nelle rocce del Truc La Mura, era consentito a tutta la cittadinanza: accanto ai lavoratori, vi trovavano ricovero condovesi ma anche sfollati da Torino, bambini e maestre delle scuole.
 
IL RIFUGIO SARA' VISITABILE LUNEDI 25 APRILE CON DUE TURNI DI VISITA: DALLE 15 ALLE 16 E DALLE 16 ALLE 17.
 
Per informazioni scrivere a anpi.condovecaprie@gmail.com oppure chiamare i numeri 360.342532 (Luciano) - 339.8630312 (Aurora).
 
 

 

venerdì 22 aprile 2016

Fiaccolata di Valle

La sera del 24 aprile, come di consueto, è prevista la fiaccolata di Valle. Quest'anno il percorso sarà da Chiusa San Michele a Vaie, con la partecipazione dei ragazzi del Treno della Memoria. Il programma è consultabile sul manifesto.

mercoledì 20 aprile 2016

La settimana della Liberazione a Condove

Comincia una settimana ricca di appuntamenti verso la Festa della Liberazione, che celebreremo in collaborazione con il Comune di Condove e il Valsusa Filmfest. Il 25 Aprile sarà nostro ospite l'Onorevole Cesare Damiano, già Ministro del Lavoro, che terrà il suo discorso proprio davanti alle ex Officine Moncenisio.

domenica 17 aprile 2016

Addio al partigiano Gin

Luigi Falco, il partigiano "Gin", classe 1923, ci ha lasciati nella sera del 16 aprile, proprio a pochi giorni da quel 20 aprile in cui si salvò dall'eccidio di Vaccherezza e dalla Festa della Liberazione a cui non è mai macato.
Le sue gambe, che non si sono mai arrese all'età, ci hanno accompagnati in montagna su tanti sentieri; i suoi occhi ironici, spesso nascosti dietro la bandiera della 114° Brigata Garibaldi, ci hanno raccontato aneddoti e storie; le sue mani ci hanno mostrato posti e fotografie, e hanno tagliato il nastro del restaurato Monumento della Resistenza voluto da lui e i suoi compagni di Brigata e del nostro Museo della Resistenza.
Gin, decorato al valor militare, ora porterà la Bandiera della 114esima sui sentieri dove ritroverà il suo caro amico Bill, Mario, Guido e tanti Compagni. Buon viaggio partigiano "Gin", al prossimo appello risponderemo per te "Presente!".
 

 
In un'intervista per il documentario "Il sole sorge ancora" Gin raccontò la sua fuga verso la Lunella il giorno dell'eccidio di Vaccherezza:
 
"Noi avevamo deciso di difenderci anche perché eravamo partigiani e dovevamo combattere fino all'ultimo, c'era il pericolo che se non trovavano nessuno avrebbero fatto pressione sui civili, magari anche sparando a qualche bambino per farsi dire dove eravamo nascosti.
Verso le 6 del mattino avevamo visto i tedeschi a Prato del Rio. Noi eravamo sopra il Truc della Goia Neira e avevamo già deciso di andare verso la Lunella perché era più facile difenderci. Verso le 8 vediamo sparare dei razzi dalla parte del Collombardo, eravamo circondati. Due per due son partiti, anche Bill con Secondino, siamo rimasti solo io e Vinassa Rinaldo. Rinaldo aveva una mitragliatrice e andò ad avvertire verso Prato del Rio di ritirarsi, e fu ucciso.
C'era vicino il distaccamento di Giustino e mi sono unito a loro, così ci siamo incamminati verso la Portia. Sapevamo che c'era la Monterosa che saliva dalla Valle di Viù; infatti appena salito Giustino, hanno cominciato a sparare. Verso la Portia ci siamo potuti nascondere e poi siamo scappati verso la Lunella. C'erano una decina di metri di neve da attraversare, ho usato i gomiti come racchetta e sono riuscito a passare. Nessuno mi ha sparato, ho trovato un buco e mi sono messo lì".
 


 

venerdì 15 aprile 2016

Appello dell'ANPI per il 25 Aprile

Il 25 aprile cade quest'anno in un complesso di vicende europee che riporta l'orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d'uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di immigrati in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull'inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà. Non è questo il futuro cui aspiravano, deprivato di coscienza, senso di responsabilità, solidarietà.
Auspichiamo un 25 aprile di piena e robusta memoria.
Una Festa che rimetta al centro dei ragionamenti e dei comportamenti politici e sociali preziosi e decisivi “comandamenti”: antifascismo, Resistenza e Costituzione. Una Festa che ricordi con forza i 70 anni della Repubblica e del voto alle donne, i primi importantissimi passi della rinascita democratica del Paese.
Auspichiamo iniziative larghe, che coinvolgano tante italiane e italiani, Comuni, partiti, sindacati, associazioni. Una giornata come una stagione di impegno e profonda, viva Liberazione.
Una giornata che dal giorno successivo inneschi un cammino collettivo, sguardi e azioni solidali e responsabili. Un mondo migliore si costruisce insieme.
L'ANPI è in campo. Con lo spirito e la determinazione dei suoi ispiratori: le partigiane e i partigiani.

 

mercoledì 6 aprile 2016

A Condove la mostra "Vento del Sud: Partigiani meridionali nella Resistenza in Piemonte"

 
Apre giovedì 7 aprile 2016 presso il Museo della Resistenza la mostra "Vento del Sud: Partigiani meridionali nella Resistenza in Piemonte", curata dall'ANPI di Settimo Torinese ed integrata da alcune note dell'ANPI di Condove, con una serie di pannelli dedicati ai circa 6000 partigiani provenienti da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che fecero massa critica, fortemente aggregata, anche sui monti valsusini.
I partigiani del Sud erano impegnati nella guerriglia in montagna e in collina, nel sabotaggio, nella lotta armata nelle città. Si trattò in parte di militari sbandati che scelsero la via della montagna quando dopo l’8 settembre 1945 si sfasciò l'esercito, in parte persone arrivate a Torino per lavorare, che entrano nella lotta clandestina restando in città. Un vero e proprio legame di uomini e di donne che si sono impegnati per un ideale di libertà in nome dell’unità nazionale.
 

La mostra sarà visitabile:
giovedì 7/4 dalle 11 alle 13
giovedì 21/4 dalle 10 alle 12
sabato 23/4 negli orari 10-12 e 15-18
domenica 24/4 negli orari 10-12 e 15-18
lunedì 25/4 negli orari 10-12 e 15-18.

Saranno programmate ulteriori date a maggio e fino al 2 giugno.
 

martedì 29 marzo 2016

Commemorazione dei civili martiri del Gravio

Il 7 aprile 1945 sul greto del Gravio vennero fucilati dai soldati nazifascisti 8 civili condovesi. Già il 1° maggio di quello stesso anno una grande folla si recò sul luogo per rendere omaggio ai compaesani caduti per rappresaglia: un appuntamento che non è mai stato interrotto, e che anche quest'anno ANPI e Comune organizzano in collaborazione con le scuole. La cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare, come momento di alto impegno civile e di cittadinanza attiva.

domenica 28 febbraio 2016

Donne nella Resistenza

Domenica 6 marzo, nell'ambito della ricorrenza della Festa della Donna, alle ore 15 "Donne nella Resistenza": ne parleremo con Marta Rabacchi dell'ANPI di Settimo, accompagnati dalle note dei "B and B&B" e dalle letture interpretate dalla condovese Gisella Viero.
 
 

sabato 27 febbraio 2016

Ad Almese c'eravamo anche noi!

Oggi, 27 febbraio, anche molti nostri associati erano presenti al corteo anti-fascista di Almese a sostegno della politica locale di accoglienza, contro cui invece era organizzato il presidio di Forza Nuova.

Grazie a L'Agenda.news per la foto;
nell'immagine il Presidente ANPI Condove-Caprie Danilo Bonavero e
l'Assessore alla cultura del Comune di Condove Chiara Bonavero

Gli articoli di cronaca qui:

Almese: due piazze, due idee
http://www.lagenda.news/almese-due-piazze-due-idee/

Almese, gli antifascisti cacciano Forza Nuova
http://www.valsusaoggi.it/almese-gli-antifascisti-cacciano-forza-nuova-il-corteo-arriva-fino-al-cimitero-foto-e-video/

venerdì 26 febbraio 2016

Il nuovo Comitato di Sezione

Durante il Congresso di Sezione tenutosi il 27 gennaio 2015, è stato rieletto il nuovo Comitato di Sezione dell'ANPI Condove-Caprie. Le nuove cariche e i nuovi gruppi di lavoro sono stati ufficializzati durante la riunione successiva del 10 febbraio.

Presidente: Danilo Bonavero
Vicepresidente Condove: Luciano Midellino
Vicepresidente Caprie: Fabio Boggia
Segretaria: Maria Linda Nicoli
Tesoriera: Silvia Lombardo

 
 
Da sinistra: Fabio Boggia, Mari Nicoli, Silvia Lombardo, Danilo Bonavero e Luciano Midellino

Consiglieri:
Allais Giorgia
Alpe Marco
Boetto Franco
Bonavero Chiara
Chiola Piergiuseppe
Chirio Paolo
Cinato Marino
Framarin Marco
Gagnor Elio
Marra Ernesto
Milazzo Pietro
Sarti Emanuela
Selvo Marisa
Suppo Jacopo
Tabone Aurora

Gruppo di lavoro “MUSEO”
Gestione del Museo della Resistenza, organizzazione e catalogazione del materiale, aperture, pianificazione delle attività e organizzazione degli eventi
Referente: Luciano Midellino
Membri: Aurora Tabone, Franco Boetto, Marisa Selvo, Elio Gagnor

Gruppo di lavoro “EVENTI E MANIFESTAZIONI”
Commemorazioni istituzionali, manifestazioni per il gemellaggio, presentazioni di libri e qualsiasi altra iniziativa decisa durante l'anno, con l'organizzazione dell'evento anche nei suoi aspetti pratici e logistici
Referente: Danilo Bonavero
Membri: Chiara Bonavero, Marino Cinato, Aurora Tabone, Paolo Chirio

Gruppo di lavoro “SENTIERI”
Pianificazione delle manutenzioni dei sentieri partigiani e reclutamento dei volontari per la pulizia, organizzazione delle attività ed iniziative inerenti ai sentieri, progettazione di eventuali estensioni della rete
Referente: Luciano Midellino
Membri: Marco Alpe, Fabio Boggia, Piergiuseppe Chiola, Marino Cinato, Marco Framarin

Gruppo di lavoro “MANUTENZIONE MONUMENTI”
Organizzazione delle manutenzioni ordinarie di tutti i monumenti su Condove e Caprie, pianificazione di manutenzioni straordinarie
Referente: Marino Cinato
Membri: Piergiuseppe Chiola, Marco Alpe, Fabio Boggia, Ernesto Marra, Danilo Bonavero

Gruppo di lavoro “COMUNICAZIONE”
Aggiornamento della pagina facebook, del blog, rapporti con i giornalisti, predisposizione di un format grafico per le iniziative
Referente: Giorgia Allais
Membri: Piergiuseppe Chiola, Chiara Bonavero, Paolo Chirio

mercoledì 24 febbraio 2016

Contro la manifestazione di Forza Nuova prevista ad Almese e ogni forma di xenofobia

COMUNICATO STAMPA

Apprendiamo oggi, dall'articolo di un giornale online, che il movimento neofascista Forza Nuova intende organizzare un presidio ad Almese sabato 27 febbraio, per protestare contro la politica di accoglienza posta in essere dall'amministrazione comunale nei confronti di un gruppo di giovani rifugiati.
 
Tale notizia non può che suscitare nella nostra associazione, da sempre schierata nella difesa della Carta Costituente (che all'articolo 10 disciplina proprio il dovere di accoglienza), della cooperazione sociale, dell'assistenzialismo e della democrazia, una reazione di sdegno, tanto più forte, in quanto la manifestazione di protesta, nuova forma di fascismo, viene organizzata proprio in Valsusa, nei territori che hanno scritto una delle più belle pagine della storia d'Italia con la Guerra di Liberazione.
 
Per questo, a sostegno dei fratelli che fuggono da guerra, fame e miseria, che coprono a piedi milioni di chilometri e che rischiano la vita in mare in cerca di una speranza di sopravvivenza, e, al contempo, in lotta contro ogni forma di fascismo, razzismo, xenofobia saremo presenti anche noi sabato.

Fuori i fascisti dalla Valsusa, ora e sempre Resistenza!