lunedì 28 novembre 2011

L’esempio dei partigiani ricordato al Teatro Regio di Torino

“Siamo onorati per quello che avete fatto per l’Italia. L’esempio del vostro sacrificio negli anni giovanili per la riconquista della libertà è ancora oggi motivo di speranza, soprattutto per i giovani. I valori che, partecipando alla lotta di Liberazione dal nazifascismo, avete trasmesso alle generazioni successive sono più che mai vivi e sentiti da chi si affaccia ora alla vita civile e democratica”: con queste parole Antonio Saitta ha salutato gli ex partigiani che il 19 novembre 2011 al Teatro Regio hanno ricevuto gli attestati d’onore, nel corso della cerimonia organizzata dalla Città di Torino, dalla Provincia, dall’A.N.P.I. e dal Coordinamento delle Associazioni della Resistenza, della Deportazione, dell’Internamento Militare e dei Perseguitati Politici, nell'ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Presenti alla cerimonia anche numerosi partigiani proveniente dalla Valle di Susa, accompagnati da alcuni sindaci ed autorità locali.

Un grazie a tutti voi, partigiani!






















(foto di Paola Meinardi)

venerdì 5 agosto 2011

Appuntamento a Vaccherezza sabato 27 e domenica 28 agosto 2011

Il 20 aprile 1945 la montagna di Condove vide uno degli ultimi rastrellamenti in valle ad opera delle truppe nazi-fasciste. La 114° Brigata Garibaldi, che si trovava ancora in montagna nella zona di Vaccherezza, pronta a scendere a Torino per festeggiare la Liberazione, fu così attaccata da più fronti con l'uccisione di ben 16 partigiani ed alcuni altri fatti prigionieri. Un triste e crudele episodio, che ancora oggi vogliamo ricordare proprio lassù a Vaccherezza, in nome di quei 16 giovani che caddero per la nostra Italia.

Dopo il successone delle ultime due edizioni, anche quest'anno torna quindi l'appuntamento a Vaccherezza nei DUE GIORNI dell'ultimo weekend di agosto. Più che mai quest'anno, in occasione del 150° dell'Unità d'Italia, è importante fare una profonda riflessione sulla Resistenza e sulla Costituzione. Vi aspettiamo!


*SABATO 27 AGOSTO 2011*
*PARTIGIANI DI OGGI SULLE ORME DEI PARTIGIANI DI IERI*


11.00-15.00 Escursione sui Sentieri Partigiani
Ritrovo presso il Sacrario della conca di Vaccherezza e partenza per l’escursione a piedi lungo i Sentieri Partigiani: giro ad anello lungo il vallone del Rio Balmosello, deposizione fiori alle croci, alpe delle Balme e Belvardo, visita dei nascondigli e posti di guardia partigiani. Durante l’escursione lettura di passi e brani sulla Resistenza e sulla Costituzione per celebrare i 150 anni dell'Unità di Italia. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.

15.30-17.30 Lezione di storia all’aperto
Presso la borgata di Vaccherezza, lezione di storia all’aperto sul tema "Resistenze di ieri e di oggi" a cura del prof. di storia e filosofia Graziano Pettinari, con intervento di partigiani e testimoni locali della guerra.

18.30-20.00 Cena in condivisione
Presso la borgata di Vaccherezza, cena all’aperto in condivisione. Previsti posti a sedere con piatti e posate e un piatto caldo offerti dall’ANPI Condove-Caprie. Ogni partecipante è invitato a contribuire come meglio crede alla buona riuscita della cena.

20.30-23.00 Racconti intorno al fuoco
Proiezione all’aperto di filmati partecipanti alla sezione in concorso "Memoria Storica" in collaborazione con il Valsusa FilmFest. Segue fiaccolata dalla borgata di Vaccherezza sino al Sacrario lungo la strada attraverso i boschi. Momento di incontro e riflessione conclusivo attorno al fuoco presso il Sacrario.

Dalle 23.00 Campeggio resistente
A seguire, notte in tenda presso i prati della borgata di Vaccherezza. Le tende potranno essere montate durante i momenti di pausa in giornata. L’attrezzatura per il bivacco è a cura dei partecipanti. Si rammenta che il campeggio è libero ma deve essere effettuato secondo le buone norme di educazione e di rispetto della montagna e di tutti i suoi abitanti.

 

*DOMENICA 28 AGOSTO 2011*
*COMMEMORAZIONE UFFICIALE DEI CADUTI A VACCHEREZZA*


09.30
Ritrovo presso la conca di Vaccherezza e apertura della mostra dei disegni delle classi V della Scuola Primaria "Bertacchi" sul tema dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

10.00

Arrivo della staffetta con la fiaccola, accensione della fiamma sul tripode in onore dei Caduti e alzabandiera di prescrizione. Silenzio fuori ordinanza e deposizione delle corone sul Sacrario e al Vialetto della Rimembranza con allaccio del Tricolore.

10.15
Messa al campo in suffragio dei Caduti.

10.30
Saluto di un rappresentante ANPI Condove-Caprie.
Intervento dell’Amministrazione del Comune di Condove e delle Autorità presenti.
Orazione ufficiale a cura del VicePresidente dell'ANPI provinciale di Torino, Angelo Boccalatte.
Incontro con i parenti dei Caduti.

11.30
Chiusura della commemorazione con lancio simbolico di palloncini tricolore per diffondere un messaggio sulla Costituzione in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Ogni palloncino porterà con sè copia dei disegni dei bambini delle V della Scuola Primaria "Bertacchi" oggetto della mostra.

A partire dalle 12.00
Ricevimento e incontro con le Autorità. Segue pranzo al sacco e, per chi lo desidera e fino ad esaurimento, polenta e spezzatino o formaggio a cura dell’ANPI Condove-Caprie (gradita comunicazione all’arrivo).

Nel pomeriggio intrattenimenti vari con parole e musiche della Resistenza.

Per info:
Giorgia 333.3146986
Chiara 349.6483719
anpi.condovecaprie@gmail.c​om
 

giovedì 21 luglio 2011

Diego Novelli a Condove

Diego Novelli, noto politico e giornalista italiano, ex sindaco di Torino e neopresidente dell'ANPI provinciale di Torino, sarà ospite della sezione ANPI Condove-Caprie sabato 23 luglio alle ore 15.00 presso la Biblioteca Comunale. Siete tutti invitati a partecipare e portare il vostro contributo morale!

venerdì 1 luglio 2011

Comunicato congiunto delle Sezioni ANPI circa la domenica 3 luglio 2011

In questi mesi le nostre Sezioni, seguendo anche le forti indicazioni del Comitato nazionale e provinciale dell'ANPI, si sono spese nella battaglia per i BENI COMUNI. Lo splendido risultato dei referendum è indicativo del momento di riscossa popolare... che si è acceso in Italia. Più di ogni indignazione per le abitudini sessuali del Presidente del Consiglio, sono state le tematiche della gestione pubblica delle risorse naturali come l'acqua ed il territorio, del diritto alla salute contro il nucleare assassino, per la gestione oculata del denaro pubblico, a risvegliare la coscienza collettiva degli italiani. Da questo punto di vista non possiamo che rendere atto del fatto che il Movimento NOTAV da diversi anni si è sempre profuso per essere un baluardo di questi princìpi, cominciando proprio dalla difesa del territorio montano, che per noi, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, è simbolo sacro della lotta contro i nazifascisti combattuta dai nostri padri e nostri nonni.  "Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani [...]" "Art.41 L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana."   Le famose parole di Pietro Calamandrei e la nostra Costituzione ci spingono a collegare il nostro impegno di antifascisti con le iniziative messe in campo dal Movimento NOTAV. Il prossimo fine settimana si terrà l'importante commemorazione al Colle del Lys a cui mai avremmo voluto mancare. L'intento di queste nostre parole è quindi anche quello di rendere omaggio ai 2024 partigiani delle brigate delle valli di Lanzo, della Bassa e Alta Valle di Susa, della Val Chisone e della Val Sangone. Visti però i recenti atti di violenza perpetrati alla Maddalena di Chiomonte, tramite l'utilizzo smodato della forza pubblica per imporre l'installazione del cantiere propedeutico alla costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione, i Comitati direttivi delle Sezioni ANPI che si firmano in calce hanno deciso di onorare i valori per cui i nostri partigiani si sacrificarono, unendosi alla lotta tenace e determinata nella difesa del futuro di tutti e tutte, partecipando al corteo nazionale NOTAV di Domenica 3 Luglio a Chiomonte.

Le sezioni ANPI
Bussoleno-Foresto-Chianocco
Condove-Caprie
Nizza-Lingotto di Torino

martedì 31 maggio 2011

A.N.P.I. e TAV: comunicato stampa dell'A.N.P.I. Provinciale di Torino

La Presidenza dell’ANPI Provinciale di Torino, di fronte agli accadimenti verificatesi nella Valle di Susa ed in particolare alle proposte di militarizzazione dell’area interessata al progetto NO TAV, non può non rilevare:
* che nell’alveo della Costituzione della nostra Repubblica il dissenso è ampiamente tutelato; 
* che è impensabile ed antidemocratico ritenere di risolvere con la forza la contestata controversia ed in pari tempo impedire con atti di violenza – di ogni provenienza - qualsiasi soluzione;
* che siano inaccettabili certe dichiarazioni di autorevoli esponenti istituzionali e sindacali e considera inopportuna l’assunzione di iniziative in loco destinate ad inasprire il clima di tensione; 
* che il progetto iniziale dell’opera è già stato oggetto di varianti ottenute grazie alla mobilitazione degli abitanti con alla testa i sindaci della zona, mobilitazione che ha consentito di evitare la primitiva sciagurata proposta di tracciato, formulata irresponsabilmente con arroganza.
    La Presidenza dell’ANPI Provinciale di Torino, pur non entrando nel merito degli aspetti specifici, ritiene – come deliberato nel documento politico approvato all’unanimità dal 15° Congresso Provinciale – “che gli investimenti pubblici debbano essere realizzati con il reale coinvolgimento delle popolazioni e delle Istituzioni locali in un confronto dialettico che percorra ed esamini tutte le possibili opzioni, nel rispetto dell’Articolo 41 della Costituzione che ricorda come la libera iniziativa privata non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo di recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.

    La Presidenza dell’ANPI Provinciale di Torino rivolge un appello ai rappresentanti Istituzionali ed a tutte le forze politiche e sindacali democratiche affinché attraverso il confronto si possa raggiungere una soluzione condivisibile.

    La Presidenza ANPI Provinciale Torino
    Diego Novelli
    Torino, 30 maggio 2011

    Comunicato Stampa del Coordinamento A.N.P.I Val Susa e Val Sangone

    I Partigiani hanno lottato consapevolmente per la libertà e la democrazia, creando i presupposti per la nascita della nostra Costituzione che l’A.N.P.I. deve e vuole difendere dagli attacchi che da più parti le vengono portati.
    La forza dell’Associazione consiste nell’avere posizioni e punti di vista diversi rispetto a temi attuali, posizioni che permettono all’A.N.P.I. stessa di avere, al suo interno, un dibattito schietto e democratico, che si trasforma in una voce sola, di condanna, quando valori e diritti fondamentali vengono incrinati o messi in pericolo.

    L’A.N.P.I. quindi chiede con forza che venga rispettata la volontà popolare della Valle di Susa espressa attraverso il voto e che non venga presa in considerazione la possibilità di militarizzare il territorio, attentato evidente alla democrazia, come invece chiedono alcuni esponenti istituzionali.

    Ricorda a tutti, compreso il segretario nazionale della CISL, Raffaele Bonanni, che da sempre i movimenti e le manifestazioni di dissenso non sono “Fasciste”, ma rappresentano l’essenza di quella democrazia più volte citata e tutelata dalla Costituzione. Ricorda inoltre che “Fascista” è colui che affossa e limita i diritti di tutti ed in particolare delle lavoratrici e dei lavoratori.

    Il Coordinamento delle Sezioni A.N.P.I.
    VALLESUSA – VAL SANGONE
    28.05.2011

    giovedì 21 aprile 2011

    Un 25 Aprile portatore di valori e diritti


    A quei giorni, a quegli anni, a quei giovani dobbiamo guardare per trovare le risposte a questi giorni, tanto attuali, quanto drammatici. In questo senso guardiamo alle iniziative che come ogni anno vedono l'A.N.P.I. protagonista insieme a tutte le forze sociali e istituzionali delle nostre valli. Affinché questo ricordo sia vivo ed attuale, presente e guida in un momento dove le rotte e le strade sono annebbiate.

    Per le A.N.P.I. delle Valli Susa e Sangone il 25 aprile 2011 è il giorno della difesa della sanità, libera ed eguale per tutti, gratuita e pubblica. Ci sono diritti e risorse che non sono commerciabili: la salute è uno di questi. Quando le decisioni di chiusura di un ospedale sono mascherate dietro parametri economici di stabilità o "giusti tagli" per rispondere alle crisi economiche, noi rispondiamo che sono ingiuste.

    Chi oggi nega i diritti, chiude le frontiere, chiude gli ospedali, privatizza i servizi, privatizza la scuola pubblica, nega i valori della Resistenza. I valori che mossero i nostri partigiani per liberare il nostro Paese e assicurargli un futuro di civiltà, erano e sono altri: libertà, uguaglianza e giustizia sociale, per tutte e tutti. L'A.N.P.I. è sempre a fianco di chi li rivendica.

    giovedì 14 aprile 2011

    25 APRILE - Festa della Liberazione

    «Viva l’Italia, l’Italia liberata, l’Italia che non ha paura, l’Italia tutta intera, l’Italia che resiste» F. De Gregori
    Il 2 giugno del 1948 venne inaugurato il “Monumento della Resistenza” di Via Torino, fortemente voluto dai partigiani reduci della 114° Brigata Garibaldi che combatterono sulla montagna di Condove. In una data altrettanto simbolica, il 25 aprile 2011, giorno della Liberazione nell’anno del 150° anniversario della Repubblica Italiana, presentiamo l’intervento di restauro del Monumento, simbolo non solo della lotta partigiana, ma anche di quell’Italia liberata per la quale, ancora oggi, è indispensabile continuare a resistere nel nome della democrazia, della libertà e dell’unità nazionale. Per questo motivo, a differenza delle passate edizioni, quest’anno la manifestazione partirà dalla Piazza Martiri della Libertà e si concluderà presso il Monumento di Via Torino.

    giovedì 31 marzo 2011

    Ricordiamo il 7 aprile

    Il 7 aprile del 1945 sul greto del torrente Gravio, proprio ai piedi di quella  montagna condovese, rifugio e teatro d’azione di più d’una brigata partigiana, 8 civili vennero fucilati dal regime nazifascista per rappresaglia. Già il 1 maggio di quello stesso anno, a pochi giorni dalla Liberazione e a neppure un mese da quell’eccidio, una grande folla di civili si recò sul luogo della fucilazione per commemorare quei caduti. Prese così avvio un appuntamento  con la memoria mai interrotto nel corso degli anni. Ed è proprio quel dovere nei confronti della memoria, specie nei luoghi in cui con il sacrificio di tanti giovani si costruì  quel futuro di libertà e di democrazia  ancora oggi garantito dalla nostra Carta Costituzionale, che deve continuare oggi a essere vissuto e sentito come momento alto di impegno civile e di cittadinanza attiva. E’ con questo spirito che l’ANPI di Condove e Caprie vi aspetta nella mattinata di giovedì 7 aprile per commemorare i fatti del 1945. Interverrà come oratore ufficiale della cerimonia il procuratore Giancarlo Caselli.